Quanto costa il servizio fotografico? Quante foto vanno nell’album? Il video è obbligatorio? Cos’è la precomunione?
Arriva un momento in cui ad otto, nove anni appartenenti alla religione cattolica si accostano per la prima volta al sacramento dell’Eucaristia.
Prima della festa, dei regali, o della teatralità del rito, c’è un momento intimo in cui per la prima volta ci si pone domande e si formano idee su ciò che è l’universo, l’uomo, la creazione, l’etica.
“Si ma quanto costa il servizio fotografico? Cosa ci metti?”
Ho voluto rappresentare l’importanza di questo passaggio perchè a mio avviso è un evento autentico di imprinting spirituale, un bagaglio di ricordi e sentimenti che poi accompagna per il resto della vita la persona, qualunque sia poi la strada che sceglie di prendere.
“Lo so, quant’è importante, ma quanto costa un servizio economico? Che poi in chiesa c’è già un altro fotografo, come funziona?”
Vado subito al sodo. L’approccio peggiore che si possa avere è l’approccio del distributore del carburante.
Quando inizia a finire il carburante si cerca il distributore più vicino, e nonostante il marketing delle compagnie petrolifere, non c’è sostanziale differenza tra un distributore ed un altro.
Questo perchè il servizio viene percepito come una commodity, perchè purtroppo se non si capisce la differenza tra un fornitore ed un altro, si cerca chi offre un prodotto al prezzo inferiore.
Funziona? No. Trattandosi di scegliere tra un professionista e l’altro, dietro il costo di una prestazione c’è studio, esperienza, attrezzature, comunicazione.
Esatto, è esattamente quello che intendo quando si parla dell’approccio del distributore di carburante. Per qualche assurdo ed inspiegabile motivo (no, scherzo, la spiegazione c’è) alcuni pensano che ci sia una sorta di processo industriale, rigorosamente standardizzato, che porta alla realizzazione di una serie di immagini, e che questo procedimento sia condiviso e seguito pedissequamente da qualunque studio fotografico.
“Quello che non ho capito è quante foto vanno a finire nell’album: ce ne vanno almeno trecento? Perchè tanto oggi con il digitale non c’avete mica il problema di sviluppare i rullini”
Il valore di un album fotografico realizzato da questo studio fotografico è strettamente legato alle singole foto. Molti cari colleghi ormai non si fanno problemi ad inserire nell’album foto quasi uguali, perchè nonostante sappiano benissimo che portano lo stesso identico ricordo ed emozione, hanno davanti chi calcola il valore di una foto come quello del carburante: quanti litri di gasolio mi dai con 20 euro?
Io sarei felicissimo di postare qui il costo di un album di prima comunione, uguale per chiunque, standardizzato, uguale per tutti, che se può sembrare democratico è esattamente come il sarto che vende lo stesso vestito della stessa taglia a tutti i clienti: a molti sarà troppo largo, a molti sarà troppo stretto, e quindi sarà necessario fare gli aggiustamenti.
Per esempio, è possibile avere un video di precomunione che sia un bel ricordo e non una cafonata trash
“No, no, il prezzo è troppo alto, e se si fa un servizio soltanto files?” “Si ma mica devo prenotare al ristorante pure per il fotografo?” “Ma le stampe sono durature?” “Accettate buoni pasto in pagamento?”
In realtà ogni servizio fotografico è una storia individuale ed unica diversa dagli altri, come l’abito perfetto tagliato su misura per il cliente.
Contattami per un preventivo, telefono, whatsapp, telegram, hai solo da scegliere, e prenota un appuntamento.
Clicca qui per scrivermi ora su whatapp: 3297814185